Dal Canada a Milano: quando tutto ebbe inizio

20 anni di Ethical Jewels

Ci stiamo avvicinando al ventesimo anniversario della nascita del nostro progetto di gioielleria etica e abbiamo pensato di parlarvi oggi dei diamanti canadesi. Sì, perché tutto è cominciato nel 2005 all’arrivo in Italia del primo diamante etico proveniente da una miniera canadese.

Francesco Belloni ha studiato per due anni, si è informato, ha cercato una filiera etica grazie allo stimolo di Survival International che, allora (era il 2003), aveva rifiutato una donazione dei Belloni ritenendoli “complici” di proporre nel loro negozio “diamanti insanguinati”. Da questo rifiuto è nata quindi la determinazione di Francesco a trovare un’alternativa.

Perché il Canada?

In Canada si cercavano le pietre preziose già dagli anni ’60 ma le aree ricche di diamanti sono state scoperte nel 1991, presso il Point Lake, nei Territori del Nord Ovest. Fu necessario aspettare il 1998 per assistere all’apertura della prima miniera di diamanti, la Ekati. Da allora, il Paese è diventato rapidamente uno dei leader mondiali nella produzione di diamanti e oggi si situa tra i primi tre produttori al mondo in termini di valore.

I diamanti Canadesi sono preziosi non solo per l’alta qualità delle pietre, ma anche per l’attenzione del Paese all’eticità, fondamentale per fare di questa industria una realtà positiva, costruttiva e di ispirazione per altri mercati. Infatti, tutte le miniere hanno l’obbligo di aderire al Canadian Code of Conduct che garantisce la provenienza dei diamanti e la tracciabilità della filiera. Su ogni pietra sono infatti incisi al laser un logo e un codice alfanumerico che permettono di tracciare la gemma fino alla miniera di origine. Una vera e propria rivoluzione: per nessun diamante al mondo, finora, era stato possibile individuare con assoluta certezza la provenienza.

La miniera Diavik e le altre

La Miniera Diavik, situata in una zona remota dei Territori del Nord Ovest, è una delle miniere di diamanti a cielo aperto più produttiva al mondo. Produce circa 8 milioni di carati l’anno – 1,6 tonnellate di diamanti – e rappresenta circa il 6% della fornitura mondiale. Altre grandi miniere in Canada sono le Miniere Ekati, Victor e Jericho.

La miniera Diavik – Fonte ph. John C Bullas

Perché I diamanti canadesi sono etici?

Oltre alla certezza della sua provenienza un diamante si può definire etico quando è prodotto in condizioni di lavoro sicure, nel rispetto di corrette pratiche ambientali, senza alcuna violazione di diritti umani o sfruttamento di lavoro minorile. E l’industria estrattiva canadese basa il suo lavoro proprio su questi valori garantendo quindi il rispetto dell’ambiente e dei diritti umani. Inoltre, una grande parte dei lavoratori delle miniere, è costituita da Aborigeni canadesi (ossia popoli indigeni del Canada – popolazioni autoctone che vivevano dentro i confini dell’attuale Canada prima della colonizzazione europea e i loro odierni discendenti. Gli Aborigeni canadesi comprendono le Prime Nazioni, gli Inuit e i Métis), quindi l’industria porta valore e prosperità anche presso queste popolazioni.

La miniera Ekati – fonte ph NNSL file photo

Una crescita virtuosa

Dal primo diamante etico arrivato nel negozio dei Belloni il 15 luglio 2005 ne sono seguiti molti altri: i clienti hanno riconosciuto il valore di questo progetto diventato realtà. In tanti – che non avevano mai osato acquistare un diamante in quanto ritenuto “insanguinato” – ci hanno detto “Ora non abbiamo più scuse”… E così da un anello di fidanzamento sono passati alle fedi, dalle fedi al dono alla compagna per il primo figlio, poi al primo ciondolo del figlio come regalo per la fidanzatina… E’ un vero orgoglio per noi seguire le famiglie nella loro crescita, generazione dopo generazione e far conoscere a sempre più persone come anche attraverso la scelta di un gioiello possiamo fare la nostra parte per un mondo migliore.

Il modo nuovo (e etico) per dire sì

Fairmined-Certificate-of-Authenticity-silver

Non solo oro. Chi l’ha detto che il gioiello più ricco di significati debba essere necessariamente in oro? Gioielleria Belloni prosegue nella ricerca di soluzioni adatte a soddisfare le esigenze di tutti i futuri sposi e lancia le prime fedi italiane realizzate in argento fairmined. Argento estratto in miniere certificate, afferenti al circuito dell’Alliance for Responsible Mining, attraverso la quale già acquistiamo l’oro per i nostri gioielli Ethical Gold. Argento la cui provenienza è totalmente tracciabile e che viene lavorato dai nostri orafi per offrire un anello interamente lavorato artigianalmente e made in Italy, ma i cui materiali rispettano l’Uomo e l’Ambiente.
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Un diamante che nasce pulito

ethical_diamondÈ stato pubblicato qualche giorno fa da Eticanews l’articolo di Fausta Chiesa L’italiano che vuole pulire i diamanti che descrive il ruolo e la figura di Gaetano Cavalieri, presidente del CibJo (acronimo di Confederation International de la Bijouterie, Joaillerie, Orfevrerie des Diamants, Perles et Pierres), l’organizzazione mondiale dei gioiellieri fondata nel 1926 a Parigi.
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