Intervista a Laura Manenti
Mamma e educatrice socio-pedagogica
Nostra cliente dal giorno del suo fidanzamento con Alberto…, umbra di origine, vive in un piccolo paese fuori Milano. Mamma e educatrice socio-pedagogica.
Buongiorno Laura e grazie per averci dedicato un po’ del tuo tempo prezioso.
Come hai conosciuto Ethical Jewels?
Ho conosciuto E.J. esattamente 10 anni fa grazie a mio marito Alberto, cioè a quel tempo mio fidanzato. Mi ricordo benissimo la sera d’estate, un ristorantino in campagna, le stelle… e la sua proposta con un anello con brillante (!!!) Ethical Jewels. Devo ammettere che non conoscevo questa realtà ma è stata una bella scoperta che mi ha fatto venire voglia di approfondire la loro storia.
Per che motivo hai deciso di acquistare i nostri gioielli?
Da allora in effetti io e Alberto siamo andati spesso dai Belloni (Luisa, Francesco e Gianluca sono troppo simpatici!): infatti ci siamo sposati e abbiamo sfornato (anzi io ho sfornato….) tre figli! Per il matrimonio abbiamo deciso di utilizzare le fedi dei miei nonni che sono state rifatte completamente con le nostre misure e i nostri nomi; invece per ciascun figlio Alberto ha voluto regalarmi un gioiello EJ: con rubino per Sara; smeraldo per Pietro; e turchese per Gaia. Perché? Be’ perché quando possibile vogliamo fare scelte d’acquisto etiche, e perché no, anche per i gioielli, dietro i quali spesso si nascondono realtà di sfruttamento e inquinamento.
Ti senti coinvolta in prima persona nel farti ambasciatrice degli ideali di Ethical Jewels per una gioielleria sostenibile?
Sì sì chiaro. Ne parlo sempre a tutti/tutte. Le persone spesso non conoscono il mondo della gioielleria etica che, capisco da quello che mi raccontano i Belloni, sia ancora così poco sviluppato. Ma un viaggio inizia sempre da un primo passo, no?
Se dovessi dare un voto alla qualità e al servizio della gioielleria quale sarebbe?
Darei il massimo… non c’è dubbio. Sono molto appassionati, seri, precisi e gentili. Tutte doti che non sempre ti capita di trovare nei negozi. Poi sono aperti, sono una piccola bottega storica di Milano ma quando parli con loro puoi spaziare nel mondo, dalla Colombia al Perù e oltre. E poi mi piace sempre molto leggere la loro newsletter a cui invito tutti ad iscriversi!
Hai suggerimenti da darci per migliorare il nostro lavoro?
Forse potreste organizzare degli eventi o mini-eventi e partecipare a tavole rotonde sulla sostenibilità. Insomma farvi conoscere di più!