Oggi facciamo la conoscenza di Maura D.M. e della sua esperienza con la Gioielleria Belloni.

Grazie Maura di aver accettato questa intervista.

Ci racconti come hai conosciuto la Gioielleria Belloni?

Certo, con piacere. Li ho conosciuti a seguito di un avvenimento triste, la morte di mia madre alla dolce età di 93 anni… Succede spesso che da un’esperienza negativa ne nasca una positiva.

Come mai ha contattato i Belloni?

Una mia conoscente, già loro cliente, mi aveva detto che Francesco Belloni, oltre a vendere gioielli, è anche un perito (bravo!) certificato dal Tribunale di Milano. Con le mie sorelle abbiamo quindi deciso di rivolgerci a lui quando è arrivato il momento di aprire la cassetta di sicurezza per valutarne il contenuto.

Come è stata la vostra esperienza?

E’ un momento delicato e doloroso, come tutto ciò che riguarda la scomparsa di una persona cara (la mamma poi….). Per questo devo dire che l’umanità e l’attenzione di Francesco hanno fatto la differenza, oltreché naturalmente la sua professionalità e correttezza. Devo dire che ci sono stati anche momenti “leggeri” in cui abbiamo sorriso grazie a qualche battuta. E’ venuto tutto naturale.

Quindi dopo la perizia il vostro rapporto con la Gioielleria Belloni è proseguito?

E sì. Io e le mie sorelle abbiamo deciso di vendere ai Belloni alcuni gioielli antichi che mai avremmo indossato… Ne abbiamo tenuti solo alcuni di ricordo. Questa vendita ci ha permesso di avere dei risparmi che poi, io e una delle due mie sorelle, abbiamo deciso di spendere presso la Gioielleria Belloni sotto Natale acquistando alcuni gioielli etici per le nostre nipoti.

C’è qualche suggerimento che desideri dare alle nostre lettrici e ai nostri lettori?

Sì, di fidarsi e affidarsi a Francesco e Luisa Belloni, che sono persone oneste e seri professionisti (e sono anche molto simpatici). Ah, un’altra idea che ci è venuta: dall’oro della mamma mia figlia e il suo futuro marito hanno deciso di ricavarne le fedi per il loro matrimonio e la Gioielleria Belloni ha realizzato questo progetto per loro. Bello sapere che l’oro è rimasto in famiglia!